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Dal 1° gennaio 2026 cambia tutto: come la nuova normativa trasforma i pagamenti in farmacia 

17 dicembre 2025 | CompuGroup Medical Italia
Soluzione che integra POS, registratore automatico e gestionale WINGESFAR per semplificare i pagamenti elettronici in farmacia.

La farmacia sta diventando un presidio sanitario sempre più digitale e integrato, dove tecnologia e servizio al paziente convivono in modo naturale. Se fino a qualche anno fa il momento dell’incasso era considerato un passaggio finale e quasi “tecnico”, oggi rappresenta un tassello essenziale dell’esperienza complessiva offerta al cliente. 

Con l’aumento dei pagamenti elettronici — ormai preferiti dalla maggioranza dei pazienti — e l’entrata in vigore della normativa 2026, adeguare i propri strumenti non è solo una questione di conformità ma anche di qualità del servizio. Rivedere i processi oggi significa avere la possibilità di evitare errori, ridurre i tempi al banco e garantire un flusso di lavoro più moderno e professionale. 
 

La trasformazione digitale del punto vendita 

La farmacia non è più solo un luogo in cui si acquistano farmaci: è un vero e proprio ecosistema di servizi, consulenze, dispositivi digitali e percorsi di prevenzione. Ogni interazione, dal consiglio professionale alla gestione della ricetta elettronica, sta diventando sempre più veloce, interconnessa e supportata dalla tecnologia. 

In questo contesto, anche il pagamento assume un valore diverso. Non è più un gesto meccanico, ma un momento che può influenzare la percezione di efficienza e modernità della farmacia. File lunghe, errori di digitazione o importi non corretti rischiano di creare disservizi proprio nell’ultima fase del rapporto con il cliente. 

Un punto vendita digitale, invece, si costruisce sull’integrazione: POS, registratore telematico e gestionale devono parlare la stessa lingua, così da evitare rallentamenti e garantire un’esperienza fluida e senza frizioni. 

Perché il pagamento elettronico è ormai strategico 

L’aumento esponenziale dei pagamenti elettronici non è soltanto una tendenza di mercato, ma una vera trasformazione culturale. I pazienti chiedono velocità, sicurezza e semplicità. Ogni passaggio manuale, ogni importo digitato a mano, ogni conferma ripetuta aumenta la probabilità di errore e sottrae tempo prezioso al personale. 

Una farmacia moderna deve poter contare su un flusso di incasso che funziona senza interruzioni: la vendita registrata sul gestionale deve generare automaticamente l’importo da incassare, che deve arrivare al POS senza ulteriori interventi. Questo non solo migliora l’efficienza, ma elimina completamente la possibilità di discrepanze — un tema che, dal 2026, avrà anche un impatto normativo ed economico. 
 

La normativa 2026 e l’obbligo di integrazione POS e registratore di cassa 

La nuova normativa segna un punto di svolta per tutti gli esercenti. L’obbligo non riguarda un semplice aggiornamento tecnico, ma l’intero modo in cui i pagamenti vengono gestiti e registrati. POS e registratore telematico dovranno essere collegati in modo da garantire che ogni transazione venga registrata e trasmessa in maniera automatica e coerente. 

Questo cambiamento nasce dalla volontà di ridurre gli errori, aumentare la trasparenza e rendere più affidabile la trasmissione dei dati fiscali. Tuttavia, comporta anche una responsabilità maggiore per la farmacia: un sistema non aggiornato o non integrato non solo crea inefficienze, ma rischia di generare errori che potrebbero avere conseguenze economiche significative. 

Implicazioni operative per la farmacia 

Dal punto di vista operativo, la farmacia dovrà ripensare alcuni passaggi chiave del flusso di lavoro. Il personale, spesso sottoposto a ritmi frenetici, non potrà più permettersi di digitare manualmente importi o ripetere operazioni su sistemi diversi. Tutto dovrà avvenire in modo lineare e integrato: dalla vendita registrata nel gestionale, all’incasso, fino alla trasmissione telematica. 

Un errore nella digitazione — oggi magari risolvibile con una correzione manuale — dal 2026 può trasformarsi in una discrepanza registrata tra POS e registratore telematico. 
E una discrepanza, anche minima, può essere considerata una violazione della normativa. 

Il rischio sanzioni: fino a 100€ al giorno per errori o mancata integrazione 

Uno degli aspetti più importanti, e spesso sottovalutati, riguarda l’introduzione delle nuove sanzioni. A partire dal 1° gennaio 2026, la mancata integrazione tra POS e registratore telematico può generare una multa fino a 100€ al giorno, anche in caso di errori apparentemente banali. 

Basta una digitazione errata dell’importo sul POS per produrre una discrepanza tra ciò che è stato pagato e ciò che è stato trasmesso telematicamente. Una semplice distrazione, che oggi rientra nella normale operatività quotidiana, rischia domani di trasformarsi in una sanzione economica ripetuta su base giornaliera. 

Questo rende evidente quanto sia necessario dotarsi di sistemi che eliminano completamente la possibilità di errore umano e che gestiscano in automatico ogni fase del pagamento. 
 

Il gestionale come cuore dell’integrazione: WINGESFAR come fulcro del flusso di pagamento 

In un ambiente in cui tutto deve essere tracciato, registrato e trasmesso senza errori, il gestionale della farmacia diventa la vera regia operativa. WINGESFAR, già oggi cuore pulsante dell’attività quotidiana di migliaia di farmacie, assume un ruolo ancora più strategico: essere il punto unico in cui convergono vendite, incassi, magazzino e contabilità. 

È proprio questa centralità che permette di gestire in modo fluido l’integrazione con POS e registratore telematico. Se il gestionale dialoga con entrambi in tempo reale, il flusso diventa automatico e la farmacia può lavorare con meno stress, più precisione e maggiore consapevolezza dei propri dati. 
 

Perché prepararsi ora: i benefici concreti di CGM Digital Pay 

Adeguarsi non è solo una questione normativa. Significa investire in un modo migliore di lavorare. CGM Digital Pay nasce proprio con questo obiettivo: semplificare e automatizzare tutto ciò che riguarda i pagamenti elettronici in farmacia. 

Grazie all’integrazione nativa con WINGESFAR, il sistema elimina completamente le digitazioni manuali, riduce il rischio di errore e permette al personale di concentrarsi sul cliente anziché sulle procedure. 
In un contesto in cui anche un singolo errore può trasformarsi in una sanzione, disporre di un sistema che invia automaticamente l’importo corretto al POS non è solo comodo: è un vantaggio competitivo e una tutela concreta. 

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