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Gestione intelligente del magazzino in farmacia con l’AI: meno scorte, più efficienza 

4 settembre 2025 | CompuGroup Medical Italia
L’intelligenza artificiale supporta la logistica farmaceutica ottimizzando le scorte e la gestione degli stock.
Gestire il magazzino in farmacia è una sfida quotidiana: farmaci in scadenza, scorte inutilizzate e prodotti mancanti compromettono efficienza e redditività. E se esistesse un modo per prevedere la domanda e ottimizzare automaticamente gli ordini, senza cambiare le proprie abitudini operative? Grazie alle nuove tecnologie AI, oggi è possibile trasformare la gestione dello stock dei farmaci in un processo preciso, veloce e intelligente.  

Gestione intelligente del magazzino in farmacia con l’AI: meno scorte, più efficienza 

L’ottimizzazione della gestione del magazzino rappresenta una delle sfide più complesse per i farmacisti moderni. Tra farmaci in scadenza, scorte eccessive e rotture di stock, la logistica farmaceutica richiede competenze sempre più sofisticate e strumenti all’avanguardia. L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando questo settore, offrendo soluzioni predittive che trasformano una gestione tradizionalmente reattiva in un processo proattivo e strategico. 

 

Le principali difficoltà nella gestione degli stock di farmaci 

La corretta gestione delle scorte farmaceutiche è ben più che una questione di quantità. È un esercizio di equilibrio dinamico, influenzato da variabili spesso fuori dal controllo diretto del farmacista. 

I farmaci in scadenza, ad esempio, rappresentano un problema tanto comune quanto costoso. Quando un farmaco rimane inutilizzato fino alla sua data di scadenza, il danno è duplice: da un lato c’è una perdita economica netta, dall’altro un impatto sull’immagine della farmacia che può essere percepita come disorganizzata. 

Le scorte eccessive sono un altro nodo critico. Generano una immobilizzazione del capitale che potrebbe essere investito più proficuamente in altre aree strategiche. Un magazzino sovradimensionato occupa spazio fisico, aumenta i costi di gestione e riduce la flessibilità operativa della farmacia. È una forma di inefficienza silenziosa, spesso sottovalutata, ma che incide in modo diretto sulla redditività. 

All’estremo opposto, troviamo le rotture di stock, ovvero l’assenza di uno o più farmaci richiesti dal cliente. Ogni “no” detto a un paziente è un’occasione mancata, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche in termini di affidabilità e continuità del servizio. 

Il risultato di tutto ciò è una logistica farmaceutica appesantita, con tempo sprecato in controlli manuali, margini erosi da prodotti invenduti e una costante sensazione di rincorrere le emergenze anziché pianificare strategicamente. Un quadro operativo che crea un circolo vizioso di inefficienze che compromette la sostenibilità economica della farmacia. 

 

Perché l’AI può essere la svolta per l’ottimizzazione delle scorte farmaceutiche 

L’Intelligenza Artificiale sta riscrivendo le regole della gestione del magazzino anche in farmacia. Ma cosa si intende esattamente per AI in questo contesto? 

Parliamo di algoritmi avanzati capaci di apprendere dai dati storici e in tempo reale, analizzare comportamenti ricorrenti, anticipare le esigenze e proporre soluzioni operative. In ambito farmaceutico, l’AI predittiva consente di prevedere con precisione la domanda futura dei farmaci, grazie a modelli matematici complessi che elaborano simultaneamente variabili multiple: dalla stagionalità alle serie storiche dei consumi, dalle tendenze di mercato agli eventi locali che possono influenzare le vendite. 

Questo si traduce in una gestione degli stock di farmaci radicalmente migliorata: 

La previsione automatica dei volumi di consumo permette di ordinare solo ciò che serve, quando serve, evitando sia l’eccesso che la carenza. 

Il riordino diventa più efficiente, grazie a suggerimenti intelligenti che minimizzano l’intervento umano e ne riducono gli errori. 

Il magazzino si bilancia in modo dinamico, adattandosi ai cambiamenti reali della domanda, riducendo sprechi e ottimizzando il flusso di cassa. 

A differenza dei sistemi tradizionali, che operano principalmente su regole statiche, l’AI adatta continuamente i propri parametri, “imparando” dalle nuove informazioni e affinando progressivamente la propria accuratezza predittiva. 

 

CGM Predict, l’AI al servizio della farmacia 

In questo contesto di innovazione tecnologica si colloca CGM PREDICT, una soluzione avanzata basata su modelli predittivi e analisi dei dati che trasforma radicalmente la gestione del magazzino farmaceutico. Dialoga nativamente con l’ecosistema CGM PHARMASUITE, che ha come obiettivo primario la semplificazione del riordino e l’ottimizzazione della redditività della farmacia. 

Alla base di CGM Predict vi sono algoritmi predittivi AI-based capaci di aggiornare in automatico i livelli di scorta minima e massima, adattandoli al contesto reale della farmacia. Il software apprende dai dati di vendita storici, riconosce la stagionalità, considera i trend di mercato e propone soluzioni basate su dati concreti, non su ipotesi. 

Un elemento distintivo è la totale continuità con le abitudini operative: il farmacista non deve modificare il proprio flusso di lavoro. L’AI lavora “in sottofondo”, lasciando al titolare la libertà di inviare gli ordini ai grossisti esattamente come ha sempre fatto. 

L’interfaccia è pensata per fornire analisi avanzate della domanda, restituendo una visione chiara e strategica dello stato del magazzino. In questo modo si riduce il tempo necessario per i riassortimenti, lasciando più spazio al servizio al cliente e alla consulenza. 

 

I benefici riscontrati sulle farmacie 

I dati raccolti su un campione di 10 farmacie pilota confermano l’efficacia del sistema: 

Riduzione dal 10% al 25% del volume a stock, segno di una gestione più snella. 

Risparmio dal 5% al 30% sul valore complessivo del magazzino

Fino al 20% in meno di prodotti riordinati, indice di una maggiore precisione. 

Ottimizzazione del servizio al cliente compresa tra il 5% e il 20%, grazie a una disponibilità più coerente. 

Questi risultati indicano chiaramente come un approccio basato sull’IA possa trasformare il magazzino da centro di costo a leva strategica. 

Il futuro della logistica farmaceutica è intelligente 

La gestione intelligente del magazzino non è più una prerogativa delle grandi catene o delle realtà industriali. Grazie all’Intelligenza Artificiale, anche la farmacia indipendente può dotarsi di strumenti all’avanguardia per affrontare le sfide quotidiane della logistica farmaceutica

Prevedere la domanda, evitare sprechi, migliorare l’efficienza: tutto questo oggi è possibile senza stravolgere l’operatività, ma semplicemente potenziandola con le tecnologie giuste. Strumenti come CGM Predict rappresentano un’opportunità concreta per rinnovare la gestione del magazzino, liberare risorse e restituire centralità al ruolo del farmacista. 

In un mercato in continua evoluzione, essere intelligenti non basta: bisogna anche essere predittivi. E con l’AI, la farmacia può esserlo davvero. 

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